Passione

Aforismi

Il ladro e la lucerna

Un ladro accese la sua lucerna all'altare di Giove e a questa luce ne saccheggiò il tempio.
Mentre si allontanava sotto il peso del sacrilegio, a un tratto la santa Religione pronunciò queste parole:

- Anche se quei doni erano di persone cattive, e a me odiosi, tanto da non essere dispiaciuta se ne sono derubata, tuttavia, scellerato, pagherai la colpa con la vita, quando verrà il giorno fissato per la punizione. Ma perché il nostro fuoco, con cui il sentimento religioso onora gli dèi venerandi, non offra luce al crimine, vieto che si faccia uso comune della stessa luce.

Per questo oggi non è lecito accendere né la lucerna alla fiamma degli dèi, né dalla lucerna il fuoco sacro.




Morale della favola

Spesso scopri che ti sono molto nemici proprio quelli che tu stesso hai allevato; in secondo luogo dimostra che i delitti sono puniti non da un accesso d'ira degli dèi, ma al tempo stabilito dal fato; infine interdice a chi è buono di mettere in comune ogni cosa con il malvagio.